Inaugurata la V edizione
Il premio internazionale Assteas è stato inaugurato il giorno 22 alle ore 17.00 presso il Museo Archeologico Nazionale Sannio-Caudino di Montesarchio (Bn).
Numerosi gli artisti ed i visitatori che hanno
57 opere in esposizione che raccontano il connubio tra la natura del parco e l’arte, un legame capace di descrivere la meraviglia della biodiversità ma anche di denunciarne il non rispetto.
Il Direttore del Museo, Antonio Salerno, ha fatto gli onori di casa:”Bello vedere l’espressività in cui gli artisti si sono confrontati con tanti temi e forme diverse esprimendo la loro creatività prendendo ispirazione dalla natura in tutte le sue forme. Sono contento che una mostra di tale livello si tenga presso il Museo, cosa questa importante per potenziare l’offerta turistica e culturale del nostro territorio”.
Il Presidente dell’Ente Parco, Costantino Caturano, ha rimarcato la volontà di celebrare la biodiversità attraverso le splendide opere degli artisti in gara: “Quando un anno fa ci hanno proposto di organizzare la V edizione del Premio Assteas come Ente Parco in quanto il tema sarebbe stato la natura e l’ambiente del parco, ho subito accettato la sfida nella convinzione che un Ente che gestisce un’area protetta debba diventare una vera e propria agenzia di sviluppo, capace di far conoscere e di promuovere oltre alle bellezze naturalistiche anche la storia, l’arte e la cultura che da sempre sono legate alla natura. Sicuramente ammirare un’opera d’arte che raffigura la natura, suscita in ognuno di noi un pensiero ed una riflessione rispetto alle tematiche ambientali. Questa è la forza dell’arte collegata alla natura. La mostra che si inaugura oggi rientra nelle azioni progettuali che l’Ente Parco sta attuando da tempo per potenziare il cosiddetto turismo green, coinvolgendo associazioni e persone che in maniera silenziosa ma costante lottano per tutelare e valorizzare la nostra area protetta.’’
Morena Cecere, Assessore alla cultura in rappresentanza del Comune di Montesarchio, ha quindi proprio rimarcato questa intesa : “Siamo felci di promuovere sul territorio iniziative come questa che colgono il punto focale del nostro impegno: una grande attenzione all’identità locale ma anche a nuove forme di turismo. Nella stagione della ripartenza è emozionante vedere il museo che rivive attraverso l’essenza dell’ arte e come Comune saremo sempre al fianco dell’Ente Parco in questa come in altre iniziative che organizzeremo insieme”.
L’apertura ufficiale della mostra è stata affidata a Maurizio Caso Panza , Presidente e curatore del premio, che ha spiegato come: ‘’Le opere segnano un percorso significativo e narrano le bellezze della natura ma anche i danni che l’uomo ha fatto quando non l’ha rispettata. Grazie all’Ente Parco e alla sensibilità del Presidente Caturano siamo riusciti ad organizzare la V edizione del Premio Assteas proprio nel luogo più importante e significativo per l’arte e la storia del Sannio. La speranza è quella di appassionare i tanti visitatori che per una settimana potranno ammirare le opere capaci di trasmettere sensazioni uniche, sensibilizzandoli al contempo anche su temi di tutela ambientale. I dettagli della manifestazione sono stati snocciolati dal Direttore Artistico Arch. Emilio Bilotta per giungere alle opere da parte del Direttore Critico Antonella Nigro. Le poetesse Graziella Bergantino e Stefania Siani, hanno poi interpretato due componimenti sulla necessita di tutelare l’ambiente.